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Visualizzazione dei post da agosto, 2010
BMW R/75/5
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La 75/5 venne presentata nell'estate del 1969. Era opera dell'ing. Hans Gunter Von der Marwitz, le cui precedenti esperienze di collaborazione con Case automobilistiche come la Porsche diedero una nuova impronta a tutta la produzione BMW. Fino ad allora le moto della Casa tedesca erano tutte concepite per essere utilizzate anche con il sidecar e, di conseguenza, i telai non avevano le caratteristiche geometriche adatte per un uso sportivo o comunque più snello. Con l'avvento della maxi-moto e la loro grande diffusione sul mercato, il ruolo della motocicletta passò da quello di puro mezzo di trasporto, a quello di oggetto di culto, usato per dare sfogo alle velleità sportive e turistiche dei motociclisti. La R75/5, per le doti che rispondevano alle nuove esigenze di mercato, fu la capostipite di tutta una serie di modelli e diede un'immagine alla produzione della Casa Bavarese, che rimase praticamente immutata fino al 1993, anno in cui venne lanciato sul mercato il n
GIACOMO AGOSTINI stagione 1974 - SUL FILO DEL RASOIO
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Per Noi appasionati di TUNIG tempi duri
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NUOVO CODICE DELLA STRADA Salve a tutti in questi giorni si è parlato tanto del nuovo Codice della strada , da oggi è in vigore, tante novità belle e brutte. Tra le cose belle, un giusto ridimensionamento e regolamentazione degli autovelox. Ma attenzione, perchè tra le novità c'è la tolleranza zero (confisca moto) su qualsiasi tipo di elaborazione o modifica se non omologata. Per questo rivolgetevi sempe a dei professionisti per le modifiche alle vostre "amanti" sicuramente sapranno consigliarvi. Ne fa un bel quadretto Il Sole.
ALLO STUDIO NUOVA TASSA PER LE DUE RUOTE
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Sindacati spaccati, associazioni divise, Comune e Amt possibilisti. La proposta - lanciata da Assoutenti «anche a nome di altre associazioni consumatori» - di una “tassa” sulle due ruote per finanziare il trasporto pubblico in cambio del via libera alle moto sulle corsie gialle, agita la quiete agostana. Palazzo Tursi e azienda si dicono pronti a discutere «ogni proposta utile ad evitare riduzioni pesanti del servizio alla ripresa autunnale». Cisl e Cgil danno prova di pragmatismo «non escludendo nulla a priori per uscire da questa situazione drammatica» mentre gli altri due maggiori sindacati di Amt - Faisa e Uil - ribadiscono la netta contrarietà all’ingresso delle moto nelle corsie gialle. Il sasso nello stagno l’ha lanciato ieri, dalle colonne del Secolo XIX, il presidente regionale di Assoutenti, Furio Truzzi: «Pensiamo a una card da 50 euro all’anno che dia diritto ai motociclisti di circolare liberamente sulle corsie riservate ai mezzi pubblici e di parcheggiare gratuitamente i
RIDERS AGOSTO
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Estate 2010: tendenze a scatto fisso >>Category: Il tema della settimana Le città sono invase da giovani con Vans ai piedi, jeans skinny e camicie a quadretti, che scorrazzano veloci su biciclette da corsa fluorescenti. Sono Fixed Gear Bike, bici a scatto fisso, la tendenza dell'estate 2010. Scatto fisso Cosa vuol dire? Il pignone della catena, sul mozzo posteriore, non ha alcun tipo di cuscinetto. È fisso, appunto, pedali e ruota posteriore sono collegati in presa diretta: è la tecnica che veniva impiegata sulle prime biciclette al modo, la più semplice. Come funzionano? Da fermi sembra difficile partire, ma una volta in corsa la pedalata viene da sé… e si va velocissimi. Ma attenzione, non è possibile fermare i pedali, continuano a girare anche se non ci si mette forza! La frenata Ecco il momento che mette più in difficoltà: bisogna agire sui pedali rallentandone il giro. Comunque non è obbligatorio che la bici a scatto fisso sia senza freni, molti ne montano uno anterio
MOTOGUZZI V7 SPORT
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La Moto Guzzi V7 Sport è stata, negli anni '70, il modello di motocicletta turistico-sportiva di punta della casa di Mandello. Popolarmente nota con l'appellativo di "Bassotto", fu prodotta nelle versioni "V7 Sport 750", "750 S" e "750-S3", dal 1971 al 1976. Il contesto Nel 1967, dopo un periodo di incertezza dovuto alla morte del fondatore Carlo Guzzi (avvenuta nel 1964), la gestione della Moto Guzzi fu assunta dalla SEIMM (Società Esercizio Industrie Moto Meccaniche), una società costituita dall'IMI, che cercò di indirizzare la produzione verso il mercato dei ciclomotori e verso le forniture istituzionali. Nel 1968, mentre il mercato delle "maxi-moto" cominciava a subire la crescente affermazione delle case giapponesi, la SEIMM affidò a Lino Tonti lo sviluppo del motore a V, realizzato nel 1965 da Giulio Cesare Carcano e inspiegabilmente licenziato in tronco alla fine dello stesso anno, all'insediamento dell'ammin
La MOTO' la moto audace
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Nei primi anni ‘90 l’Aprilia si dimostra una delle Case più audaci e propositive, capace di stupire il pubblico con modelli sempre all’avanguardia in fatto di design e accostamenti cromatici. Il punto più elevato di questa creatività è certamente offerto dal modello denominato semplicemente Motò 6.5 e commercializzato nel 1995. Per il progetto a Noale si interpella uno dei designer più affermati, anche se non necessariamente nel campo motociclistico: il francese Philippe Starck. La sua “opera prima” su due ruote non passa certo inosservata e conquista anche il pubblico di coloro che amano il design, non necessariamente motociclistico. Il tema dominante nella Motò 6.5 è quello delle linee curve. Se questo può apparire scontato per il serbatoio, la sella e il codone, è davvero inusuale vedere le linee tondeggianti per componenti quali il telaio o il tubo di scarico. Anche gli accostamenti cromatici sono originali, il grigio è abbinato al nero o all’arancio. Presso il pubblico dei motocic
MZ 150 TS
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La MZ 150 TS è una moto stradale di grande affidabilità e robustezza, confortevole, di gestione semplice ed economica, di linea classica molto gradevole. Da tenere presente che la MZ (poco nota in Italia) non è altro che la DKW: dopo la fine della guerra, con la divisione della Germania, nel 1946 la DKW abbandona gli stabilimenti orientali di Zschopau per trasferirsi nel settore occidentale: negli stabilimenti abbandonati si insedia la nuova azienda motociclistica MZ: Motorradwerk Zschopau. La MZ ha prodotto moto di altissimo livello tecnico e agonistico, in particolare nel settore Enduro e Cross nel quale ha prevalso lungamente negli anni ‘60 – ’70; negli anni ’50 – ’60 ha dominato nei Gran Prix grazie alla adozione, per prima al mondo, della distribuzione a disco rotante, dimostrando così una eccellente capacità progettuale e destando l’interesse di una importante casa giapponese che acquisì tale tecnologia per mezzo di spionaggio industriale. La MZ fu anche tra le prime aziende che
NEW Riders di agosto
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L’altro Rossi nazionale che come Valentino, ma in modo diverso, vive da star, si chiama Vasco e su Riders 33 apre il cuore mese che è, appunto, lo speciale rock. Rock come musica, rock motori, rock stile e stile di vita e rock come arte. Tra i pezzi interessantii segnaliamo inoltre quello sulle fanzine, le riviste indipendenti di moto. Mentre il reportage del mese è ambientato in Egitto, in occasione dei Red Bull X-Fighters. Vi abbiano già detto di Pedrosa-Puig, dei piloti quarantenni e di Carlo Pernat, che ha il coraggio si raccontarsi senza censura e come è la sua vita spericolata. I road book sono due; uno è sulle rotte del divertimento della riviera adriatica e l’altro un po’ più fuori mano, in Arizona, tra indiani e sciamani. L’appuntamento classico con il garage questa volta è da Simone Pace, il leader dei Blonde Redhead. Riders Girl: questa volta sono addirittura due. Storie che meritano: Carlo Andrea Monaco, fuoristrada a 70 anni: la Panda come camper, il carrello con Scorpa, s
LA FILOSOFIA DI PIPPO
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oggi parlando con un "CLIENTE" o era un "MECCANICO" mi ha detto che si occupava di restauro e manutenzione di moto nel box di casa sua cosa c'è di strano??????? parlava di tagliandi e revisioni motore con una facilità come se parlasse di un bel FILM visto in TV però queste due parole hanno un significato che non tutti "capiscono" Per me la parola REVISIONE motore significa smontare il motore e il cambio il controllo di tutti i componenti e di un riassemblaggio accurato. La parola TAGLIANDO eseguire tutte le operazioni come da piano di manutenzione della casa. Per non parlare dell'ultima ma nonmeno importante RESTAURO significa smontare e riassemblare tutta la moto per riportarla al suo splendore ORIGGGGINALE
HONDA AFRICA TWIN 1200
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In una delle mie ultime visite alla sede della HONDA ITALIA di Roma abbiamo parlato della mancanza di una Maxi Enduro Honda la loro risposta è stata " aspetta e vedrai ci stiamo lavorando avrà il motore 1200 quelloVFR 2010" Oggi girovagando im imternet ho trovato queste foto saranno vere????????????? aspettiamo e vedremo Oramai è diventato inevitabile. Per contrastare BMW e YAMAHA nel settore delle Maxi Enduro da viaggio, HONDA non può più esimersi dal presentare quanto prima la sua proposta! Ecco allora l'AFRICA TWIN 1200. The Queen is back! posted by obiboi